Coppia Convenzionale - Coppia Spirituale

articolo yogaesoteric.net

Tutti abbiamo desiderato una relazione sublime e perfetta con una persona del sesso opposto. Alcuni di noi ci sono riusciti al primo tentativo, altri solo dopo molteplici fallimenti, e altri ancora sono ancora alla ricerca di qualcosa di nuovo. Non preoccupatevi, perché, come dice un vecchio proverbio "ognuno ha la sua parte". Prima o poi, a seconda di quanto velocemente vi sveglierete alla REALTÀ, finirete per raggiungere degli aspetti più sublimi dell'Amore insieme alla persona amata.

È fondamentale riconoscere gli errori tipici che si commettono in una relazione di coppia ordinaria - o convenzionale, come la chiamiamo - e che è soggetta a fallimento "fin dall'inizio", per riuscire a trovare le basi e costruire quella relazione perfetta in linea con i nostri ideali più profondi.

Di seguito una tabella comparativa dei due tipi di coppia, convenzionale e spirituale. Scoprite la fase in cui vi trovate in questo momento e preparatevi a ciò che verrà dopo.

Coppia convenzionale

Processo chiuso. Le motivazioni della coppia non vengono chiarite. Il più delle volte, la coppia si modella su un modello standard stabilito da altri e non secondo i propri standard interni. Si privilegiano sicurezza e stabilità, si evita la trasformazione, quindi l'evoluzione individuale è molto lenta. Ognuno si sforza di corrispondere all'immagine che l'altro ha di sé, non si manifesta liberamente, non fa ciò che sente.

Dubbio. Il processo chiuso produce una mancanza di fiducia in sé stessi e nell'altro. Ci si sente attaccati, dipendenti. Si ha bisogno che l'altro si apprezzi.

Competizione (del tipo "non prendere il mio posto"). La lotta per il potere (chi dà ordini?) e l'autorità, emerge il conflitto di ruolo. L'interesse personale è quello che prevale. L'egoismo è "al potere".

Dipendenza - ruoli congelati. Il protocollo delle relazioni esterne è la fonte del conflitto. Si hanno diversi punti di vista che si vogliono imporre. Ci si sente separati, soli, insoddisfatti. Si ha paura di essere abbandonati.

Condizionamento. La dipendenza produce scambi condizionati. Le relazioni sono regolate da regole, contratti, imposizioni. La relazione si basa sull'idea del baratto: si dà se si riceve, gli atteggiamenti sono premeditati. Manipolazione.

Noia. Le regole vengono create perché i due non si divertono insieme. Entrano in una routine che addormenta creatività e inventiva. Nasce il risentimento. Ognuno inizia a credere che l'altro sia la causa della propria infelicità e quindi deve stare attento.

Insicurezza. Si ha l'impressione che "qualcosa non va", non si sa esattamente cosa, si provano sentimenti di paura, instabilità, sensi di colpa. Si evita l'altro o lo si rimprovera per certi comportamenti che lo disturbano. Si vuole mettere su famiglia nella speranza di trovare una soluzione all'impasse e una maggiore stabilità.

Sensazione di fallimento della coppia. Incapacità di cambiare il corso delle cose. Svalutazione di sé stessi e dell'altra persona. Nascono forti risentimenti che possono persino causare squilibri psicologici. Disperazione. Si sente che non si può fare nulla. Non vedi più alcuna via per ripristinare l'armonia nella coppia.

Separazione. L'unica soluzione che si presenta è la separazione, il divorzio. Provi disperazione e un acuto senso di solitudine, che può tuttavia essere un'opportunità di trasformazione, per una possibile scoperta di autonomia e libertà.

La coppia spirituale

Processo aperto. Lo scopo spirituale è chiaramente stabilito, gli obiettivi comuni che sostengono la relazione. Riconoscimento reciproco della libertà dell'altro. Ciò che i due amanti sono, ciò che desiderano, ciò a cui aspirano vengono espressi con onestà e apertura. Le trasformazioni vengono accettate, non c'è gelosia, quindi l'evoluzione individuale è molto rapida. I due si sentono liberi, felici, che siano insieme o meno.

Fiducia. Un processo aperto produce consapevolezza dell'indipendenza di ciascuno dei due amanti. Non si cerca di cambiare l'altro, lo si accetta così com'è e lo si aiuta con la propria presenza.

Comprensione. Ognuno ha lo stesso rango, le stesse responsabilità. Lo spazio dell'altro, il bisogno di stare insieme o da soli vengono rispettati. Scambio di ruoli: si è qui per aiutare l'altro a evolversi.

Autonomia: ognuno è sufficiente a se stesso, indipendente dall'altro. L'amore fornisce sicurezza. La coppia è aperta, le relazioni esterne sono indipendenti. Si ottiene quindi una migliore comprensione degli "strumenti" utilizzati da ciascuno per evolvere (tempo trascorso insieme: discipline, tempo libero, viaggi, ecc.), che porta alla spontaneità e all'armonia.

Libertà. L'autonomia genera tolleranza, distacco, abbandono. Non si tratta più di dominare o possedere. Insieme, esploriamo, spontaneamente, la gioiosa avventura dell'evoluzione consapevole in due. Felicità, fiducia reciproca, armonia.

Creatività. Tra i due si instaura costantemente un clima di gioco e buon umore. Spontaneità, ispirazione, divertimento. Scambio spontaneo di ruoli e compiti. Si inventano nuovi modi di amare. Ci si diverte davvero insieme e si è felici.

Sensazione di sicurezza. La paura è stata superata affrontando ciò che nascondeva. L'amore profondo genera una sensazione di stabilità. Può sorgere il desiderio di formare una famiglia, ma per il fatto che la stabilità è stata raggiunta. La fusione spirituale induce la superiore sensazione di sicurezza.

Amore perfetto. Sensazione di devozione e donazione. La devozione onora e risveglia l'essenza divina nell'altro, il dono è il piacere di coltivare il benessere nell'altro. Esisti per e nell'amore. L'amore è cosmicizzato, senti che Dio è colui che ti ama attraverso l'essere amato.

Unità. La relazione è l'opportunità di stabilire la sacra liturgia che eleva e spiritualizza l'unione dei due amati. La relazione realizza l'ideale dell'amore, diventa occasione di grazia e "benedizione divina".